di
Davide Rossi
Pirotecnica miriade di pensieri, emozioni, esperienze umane prima ancora che cinematografiche, fotogrammi che indagano la vita, la gioia e il dolore, ma anche di più, totale immersione in un cinema che è al contempo sguardo sull’altro, scoperta e conoscenza. Sedici nazioni, 48 film, totalmente estranei a limiti tra corti, medi e lungometraggi, in un confronto che nasce delle idee e non dalla loro lunghezza. È un vero e proprio Festival quello realizzato da Other Movie Lugano International Film Festival (www.othermovie.ch) diretto con tutta la passione che merita da Drago Stevanovic, dall’8 all’11 novembre prossimi nella città ticinese.
Ciascuno, nel ricco programma, potrà trovare quell’opera che più lo tocca, lo rende consapevole, gli offre la dimensione del reale e del fantastico che lo aiuterà a capire meglio il mondo che ci circonda e a immaginarne uno diverso. Basta sfogliare il programma, leggere gli argomenti trattati dai film e saperli arricchiti dal genio creativo degli artisti che li hanno immaginati, pensati, realizzati, interpretati.
Valga la pena aggiungere che ben quattro sono le sezioni internazionali, grazie alla collaborazione con rinomati festival europei: ARES Festival di Siracusa, Kinocchio di Padova, che fin dal nome unisce lo spirito ribelle e giocoso di Pinocchio con il celebre Kino-glaz, l’Occhio – cinema dell’insuperato Dziga Vertov, il regista sovietico capace di inventare una nuova dimensione universale e al contempo popolare del cinema, fondata sullo sguardo discreto/indiscreto, soggettivo/oggettivo della cinepresa, Signes de Nuit di Parigi e infine uno dei Festival di più lunga data, il Belgrade Documentary and Short Film Festival, dentro la tradizione delle scuole cinematografiche balcaniche, tra le quali, quella jugoslava, da Dušan Makavejev a Goran Paskaljević, da Zdravko Velimirović a Emir Kusturica, di cui alcuni tra i più celebri attori sono protagonisti del film “Stevan M. Živcovic” di Vladimir Tagic in programma a Lugano.
Una grande rassegna, un grande festival, un’occasione da non perdere, anzi da vivere, appassionatamente.