Davide Rossi
Il cielo e l’infinito
I magi, Gagarin e le stelle tra religione e marxismo
Introduzione di Emilio Sabatino
PGRECO
Dapprima può apparire incredibile eppure sono profondi i legami tra i magi e venuti dall’Oriente e Jurij Gagarin, il primo uomo nel Cosmo. Il viaggio verso un luogo lontano, il desiderio di conoscere, sapere, scoprire e capire, l’essere animati da un ideale universale di giustizia e di uguaglianza, inseguendo le stelle. Questo breve saggio indaga, in particolare alla luce della cultura sovietica e russa, le religioni abramitiche e il marxismo alla ricerca di quegli elementi di convergenza che troppo spesso sono stati trascurati nel corso del Novecento ed anche successivamente, ma sono oggi attuali, in ragione del manifestarsi in tutta evidenza di una comune estraneità e avversione, tanto per cristianesimo, Islam ed ebraismo, quanto per il marxismo, verso il modello sociale promosso dalla società individualistico – capitalista, che non ha interesse a scoprire e conoscere, ma semplicemente a consumare, perdendo di vista così ogni ragionamento collettivo e ogni anelito al sacro. Riflessioni inaspettate quindi, su un passato che custodisce i semi del futuro.
