La sola biografia di Umberto Saba oggi reperibile, scritta dal direttore del Centro Studi Davide Rossi, accompagna una breve selezione di poesie del grande triestino.
“La contemporaneità dà quello che può e l’Italia non ha mai capita Trieste. Nessuno capirà mai nulla di me; l’Italia mi ha perduto come ha perduto Trieste. Perché, se la mia poesia è – come ogni poesia – un’interpretazione del mondo, questo mondo è veduto da Trieste, non da Cesena o da Predappio, o da Firenze. E nemmeno da Roma. È già ‘ l’altro mondo ’ quello che gli italiani non possono assimilare.” … “il carattere delle mia poesia e la sua affermazione stanno nella differenziazione dagli altri contemporanei italiani e stranieri: differenziazione che ne rese, che forse ne rende ancora, la comprensione stranamente difficile.”
Umberto Saba
Per la prima volta sono qui pubblicate le tre differenti stesure (1912 – 1921 – 1945) della poesia più famose di Umberto Saba: “Trieste”
tutto bellissimo