Amato Gabo,
ora è nostra l’eterna solitudine.
Ti abbiamo perso e ogni nostra emozione è oggi più triste, ma le tue parole, le parole dei tuoi romanzi, vibrano dentro di noi.
Ti ricordiamo con l’affetto che meritavi e che ci hai riconosciuto.
Ripenso al tuo sorriso quando, conversando insieme all’Avana, hai scoperto che abbiamo creato in Italia il Centro Studi “Anna Seghers”, dedicato a una donna, scrittrice, comunista e soprattutto tua amica.
Molti ti ricorderanno per il tuo scrivere profondo, affascinante, appassionato, ma nessuno deve dimenticare che è sempre stato militante e antifascista.
Grazie Gabo, che il cielo e la terra dell’America Latina siano l’abbraccio che ti accoglierà, come noi ti porteremo sempre nel nostro cuore.
17 aprile ’14 – 22.40
Davide Rossi