Il Centro Studi “Anna Seghers” saluta con emozione José Saramago, compagno che ha militato fin da giovane nelle file clandestine del partito comunista. Liberato il Portogallo dalla dittatura fascista di Salazar con la Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974, Saramago conferma l’impegno politico unito a quello letterario che ne farà un Nobel per la Letteratura. Cantore con sguardo lusitano del mondo visto da Lisboa, ci ha insegnato a disarmare il punto di vista dominante e a inseguire giustizia, uguaglianza e libertà.
19 giugno ’10
Davide Rossi
Direttore