A Berlino oggi, primo giugno, 24 anni fa, si spegneva una donna meravigliosa, capace di sognare, di scrivere, di amare. Anna Seghers.
Oggi, primo giugno, 24 anni dopo, giovani a cui si voleva negare il sentimento della storia, della giustizia, dell’uguaglianza, a cui era stato detto che erano valori di un paese che non esisteva più e che nuovo e moderno è l’individualismo degli uni contro gli altri, bene quei giovani, che sono nati in questi ultimi 24 anni, sono oggi per le strade di Berlino e della Germania, da Rostock a Postdam, per contestare il G8 e promuovere un altro mondo.
Le loro idee si incontrano con quelle di Anna in un punto molto semplice da riconoscere. Il cuore.